Un Bilancio di previsione difficile da fare quadrare al Comune di Caltagirone. I trasferimenti Statali e Regionali ridotti al lumicino. Molto si deve reggere sulle entrate locali. Tutti i Consiglieri che hanno proposto emendamenti, hanno provato ad innovare qualche capitolo di spesa, senza caricarne il peso sulle spalle dei cittadini. L'emendamento del Consigliere Lo Nigro (PDL-Gruppo Misto) per istituire un intervento di spesa finalizzato alla promozione di ceramica di qualità, DECOP. L'emendamento a mia firma, per la concessione di contributi una tantum, per l'acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, bici elettriche con pedalata assistita, per disincentivare l'uso dell'automobile, con un' impatto positivo sul traffico e sullo smog cittadino. Il consigliere Russo (DS360) ha chiesto l'intervento sulle strade vicinali comunali. Il Consigliere Domenica (PDL) , con un emendamento, ha chiesto di istituire un capitolo di spesa per contributi finalizzati al sostegno di particolari nuclei famigliari che risentono particolarmente di situazioni di difficoltà e disagio economico sociale. Un altro emendamento simile presentato sempre dal Consigliere Russo Antonio. Il Consigliere Garofalo (Popolari MS) ha chiesto l'istituzione di un capitolo di spesa per manutenzione di caditoie e bevai della città. Al Bilancio sono mancati trasferimenti regionali e statali per circa duemilioni di euro, la stessa cifra che si poteva ricavare se il Consiglio Comunale e l'Amministrazione non avessero osteggiato un mio emendamento al provvedimento di valorizzazione degli immobili comunali (leggi quì: emendamento valorizzazione) . Somme che per quest'anno sono state sostituite da una rinegoziazione di mutui con cassa depositi e prestiti e con le maggiori entrate per accertamento di evasione tributaria (ICI, TARSU etc) . Rispetto a tutti questi importantissimi ed impegnativi temi, c'è stato anche qualche intermezzo: qualcuno ci ha dato lezioni di tecnica amministrative in riguardo al modo di scrivere un emendamento, senza peraltro presentarne egli stesso neanche uno anzi dichiarato di averne bruciato 200 in un falò, un bel braciere su cui poi si sarebbe consumata una grigliata. Non è dato sapere se i predetti emendamenti preparati e bruciati fossero ricevibili o irricevibili, con copertura o senza. Non è dato sapere neanche quanto sia costata questa grigliata e chi vi abbia partecipato. Qualcun altro ci ha allietato con spunti artistici, approfittando dell'occasione per omaggiare il Sindaco di una tela che lo raffigurava insieme ad altri tre dittatori: opera artistica apprezzabile che ha causato grande angoscia e travaglio mentale in tutti i presenti: alcuni si chiedevano cosa ci facesse un uomo autorevole accanto a tre uomini autoritari....altri non riuscivano a spiegarsi come i tre dittatori fossero ancora li......
Claudio De Pasquale
Claudio De Pasquale
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