In periferia si potrà costruire una casa singola da 120 mq in uno da 700 mq
Sabato 17 Luglio 2010 Catania (Provincia), pagina 49
Con l'approvazione definitiva - da parte dell'assessorato regionale al Territorio - del provvedimento varato (a larghissima maggioranza: un solo astenuto) il 30 settembre 2008 dal Consiglio comunale di Caltagirone, diventa operativa la riduzione (da 2mila a 700 metri quadrati) del cosiddetto «lotto minimo» utile per edificare nelle zone C3 (vale a dire le aree periferiche o immediatamente a ridosso di quelle periferiche) del Piano regolatore generale. Pertanto, adesso su un lotto di 700 metri quadrati sarà possibile costruire una casa «singola» di circa 120 metri quadrati. Con il provvedimento viene definita in maniera dettagliata la tipologia di abitazioni realizzabili: alloggi mono e bifamiliari isolati. Adesso, al Consiglio comunale, competerà una presa d'atto. Commenti improntati a soddisfazione a Palazzo dell'Aquila, sede centrale del Municipio di Caltagirone. «Il provvedimento in questione - sottolinea l'assessore comunale all'Urbanistica, Domenico Palazzo - determina una spinta considerevole all'edilizia privata e permette la costruzione di alloggi più a misura d'uomo e meglio armonizzati col territorio, per via di una tipologia edilizia più confacente alle aree periferiche».
«In questo modo si chiariscono incertezze interpretative e si evita l'insorgere di possibili contenziosi fra privati - afferma il sindaco calatino Francesco Pignataro - attraverso l'indicazione di regole certe e delle condizioni per strutturare al meglio le nuove aree, anche dal punto di vista della necessaria dotazione dei servizi».
Il presidente del Consiglio comunale, Fortunato Parisi, rileva «i benefici, di diverso ordine e grado, che potranno determinarsi grazie alle modifiche apportate al lotto minimo, andando così incontro alle esigenze dei cittadini». Già in occasione del «varo», da parte dell'assise cittadina, le dichiarazioni dei consiglieri dei vari schieramenti politici sottolinearono soprattutto gli aspetti positivi del provvedimento
tratto dal quotidiano "LA SICILIA".
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