Dal gruppo dei senatori del Popolo delle Libertà è stata presentata la richiesta per la riapertura del condono edilizio fino al prossimo 31 dicembre.
Si restituirebbe così alla speculazione la possibilità di effettuare (e immediatamente sanare) nuovi abusi: gli effetti sarebbero devastanti per il nostro paese.
Ma c'è di più: questi stessi parlamentari del partito del ministro Biondi - e del capo del governo Berlusconi - chiedono anche una sanatoria per gli abusi commessi in aree protette per il loro valore ambientale, paesaggistico e monumentale.
La mancanza di senso civico è impressionante.
La Lega acconsente, come già per il ponte sullo Stretto al posto del risanamento idrogeologico della Sicilia: sono cambiali da pagare sulla pelle dei cittadini.
D'altra parte il cattivo esempio è venuto proprio dal "piano casa" dell'assessore regionale leghista Boni che, con l'assenso di Formigoni, è andato andirittura al di là delle indicazioni governative e ha permesso la cementizzazione selvaggia delle poche aree verdi rimaste nei centri storici,
Queste sono le persone che dovrebbero avere a cuore la nostra terra e preservarla dalle "invasioni": chi ci difenderà da questi sedicenti difensori?
La mia risposta
Questa è una delle tante osservazioni sull'eventuale proroga del condono edilizio ipotizzata da alcuni senatori del PDL, in questo caso sembra fatta da un cittadino che abita al nord dove c'è la presenza della Lega. Di questi tipi di commenti la rete è piena. Il problema fondamentale, purtroppo, è che chi fa questi commenti non capisce nulla di edilizia ed urbanistica tanto da confondere un condono con la possibilità di costruire e speculare. Scrivono senza sapere e si fanno complici dei moralizzatori sempreverdi, che hanno contribuito a rovinare il nostro territorio, avvallando scelte discutibili ed impedendo pratiche utili a tutti. L'importante è dare loro qualche incarico personale, poi tutto si può fare, anche un'autostrada che taglia un sito archeologico. I sempreverdi dovrebbero sapere che un condono edilizio serve solo per verificare la possibilità di regolarizzare edifici costruiti senza autorizzazione. Questo, spesso si verifica a causa dei piani urbanistici assenti o sbagliati. Sbagliati, perché non rispondono alle esigenze colletive tanto da costringere a ricorrere all'abusivismo salvo rischiare di rimanere senza un tetto sulla testa. Oppure devi rivolgerti agli speculatori o al mercato dell'affitto divenuto davvero scandaloso. In Francia o in Germania non c'è tutto questo abusivismo, ma se vuoi costruire una casa il comune SUBITO ti mette a disposizione un tereno, non come in Italia. Un terreno te lo mettono a disposizione in dieci giorni, ed in un giorno hai il progetto approvato. In Italia se chiedi un terreno per edilizia economica popolare, prima ti cerchi la raccomandazione, poi ti fanno disperare per 20 anni , in fine dopo trenta anni, se tutto va bene, ti costruisci la casa. Detto questo veniamo all'eventuale condono edilizio. Cari sempreverdi, i senatori del PDL non hanno proposto un nuovo condono edilizio. Hanno semplicemente affermato un principio: considerato che è stato fatto il condono edilizio nel 2003, considerato che la legge non è chiara sulla questione della sanabilità in aree vincolate, si stabilisca che è possibile sanare se l'immobile è compatibile con il vincolo imposto, mentre NON SI CONSENTA di sanare se l'immobile costruito non è compatibile con il vincolo imposto, inoltre, dato che la legge 326/2003, nella parte che dispone della sanatoria è scritta CON I PIEDI e non con la testa, tanto da indurre dubbi in molti cittadini, si consenta una proroga, una riapertura dei termini per presentare la istanza SENZA VARIARE L'EPOCA DI EDIFICAZIONE AMMESSA ovvero non si apra alle costruzioni edificate dopo il 2003 ma solo a quelle edificate prima del 2003. Quindi non è un nuovo condono , è una legge di chiarimento e riapertura di termini per mettere i cittadini tutti sullo stesso piano con gli stessi diritti. Inoltre, c'è da fare presente che da qualche anno a questa parte, l'Agenzia del Territorio ex catasto, sta invitando tutti i cittadini ad accatastare gli immobili, anche quelli abusivi, perchè da un riscontro aerofotogrammetrico ha scoperto tanti fabbricati non inseriti nelle mappe catastali. Ora, da una parte si chiede l'accatastamento per pagare le tasse e dall'altra non si dovrebbe consentire di sanare questi immobili. Ma allora perchè i cittadini dovrebbero accatastare questi fabbricati e pagare le tasse? Per riscuotere siamo tutti d'accordo, però a condizione che tutto resti abusivo. Un nonsenso. Insomma questi sempreverdi prima di aprire bocca dovrebbero avere un minimo di conoscenza dei fatti ed evitare di dire fesserie senza capire nulla delle questioni.
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