caltagirone - Tornano le strisce bianche al posto di alcuni stalli «blu»
A Caltagirone utenti della strada ormai rassegnati al nuovo "meccanismo" delle strisce blu. Gli automobilisti, a distanza di 15 giorni dal proliferare delle aree di sosta a pagamento, stanno adattandosi alle nuove abitudini. In alcune zone, come via Roma e piazza S. Francesco d'Assisi, sono stati eliminati alcuni stalli a pagamento e al loro posto sono tornate le strisce bianche, mentre è in via di soluzione il problema relativo alla permuta dei vecchi tagliandi. Quanti sono ancora in possesso dei vecchi tagliandi potranno permutarli per un massimo di dieci biglietti. "Non ci sono oneri aggiuntivi - informano dalla Sostauto - Gli eventuali possessori hanno tempo fino al 30 luglio, per effettuare il cambio con i nuovi ticket di sosta. Il nostro personale riceve il pubblico dalle 10 alle 11,30 dal lunedì al venerdì". In sede politica si registrano ancora mugugni. I consiglieri De Caro (Gruppo misto) e De Pasquale (Mpa) rincarano: "Non esiste ancora un rapporto proporzionato - dicono - fra strisce blu e parcheggi di libera sosta. Non sono state sinora concesse agevolazioni, come promesso, a nessuno". Dal Municipio rispondono: «Abbiamo approntato qualche utile aggiustamento a un provvedimento che è gradito dai cittadini. Ciò non toglie che, se ne sussistono le condizioni, potremo predisporre migliorie. Intanto, proseguono i lavori strettamente connessi alle gestione delle zone blu: il parcheggio multipiano di 408 posti auto di Santo Stefano. La segnaletica orizzontale è stata ripristinata. Quella verticale andrebbe migliorata. In alcune zone non è installata in regime di continuità».
GIANFRANCO POLIZZI
Commento:
L'ordine del giorno presentato da me e De Caro ha sortito qualche effetto, pure se non trattato in Consiglio Comunale, alcuni suggerimenti sono stati subito presi in considerazione realizzando aree libere nella zona di via Roma. Ma in realtà non è questo il problema. Ci batteremo per rendere libera l'area di sosta sotto la villa perchè non ha senso che quell'area sia vuota 24 ore su 24, in tal modo non procurandosi vantaggio ne per i cittadini tanto meno per la ditta che ha stipulato la convenzione col Comune. Prendiamo atto e siamo per il rispetto dei rapporti inseriti nella convenzione con SOSTARE, ma se questi non portano vantaggio ad alcuno è necessario rivedere qualche passaggio nell'interesse di tutte le parti. Inoltre ci batteremo per misure di salvaguardia a favore dei residenti.
Claudio De Pasquale.
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