Stop al «Piano per Granieri»Caltagirone.
Ma il Comune, entro 10 giorni, presenterà al Cru di Palermo le controdeduzioni
L'assessorato regionale al Territorio e ambiente, dopo il parere espresso dal Cru di Palermo, ha restituito, all'amministrazione comunale di Caltagirone - privo dell'approvazione - il "Piano particolareggiato di Granieri in variante al Prg". In seno al provvedimento, adottato dal Consiglio comunale nel novembre 2006, sarebbe stato espresso un parere vincolante che precluderebbe la prosecuzione dell'iter. Ciò perchè sono stati accertati, da parte degli organi giudicanti, errori di natura formale legati al bando, e perfino sostanziali, per il presunto mancato rispetto delle norme in materia di Urbanistica.L'assessore all'Urbanistica, Domenico Palazzo, minimizza: «Non si tratta di una bocciatura e, anzi, grazie al lavoro compiuto dagli uffici, avanzeremo subito le controdeduzioni ai rilievi del Cru». Il Piano particolareggiato di Granieri, nella sintesi, dovrebbe riservare alla frazione la nascita di insediamenti produttivi, la revisione dell'attuale assetto viario e, quanto ai servizi, la costruzione di scuole, piazze e verde attrezzato. Il "Cru" e l'assessorato hanno rilevato, durante la fase di esame, sette punti d'inosservanza alle norme urbanistiche. Per prima cosa, il Cru ha accertato inadempienze circa la pubblicazione del bando pubblico; e che non sono stati trasmessi elaborati relativi allo studio geologico Inoltre, è stato chiesto al Comune di redigere un Piano aderente alle reali esigenze della comunità, motivandolo come sovradimensionato. E' stata anche ravvisata l'assenza di autorizzazione della Regione per la redazione dei Piani produttivi (Pip). Infine, si ravvisa che non emergono richieste di operatori economici per l'individuazione di aree produttive.A denunciare i limiti del Piano particolareggiato di Granieri è il consigliere comunale Mpa, Claudio De Pasquale. «L'Amministrazione - dice De Pasquale - che ha adottato lo stesso iter anche per la borgata Piano S. Paolo, dovrà porre rimedio alle motivazioni del Cru. Il Piano è sovradimensionato, rispetto alle esigenze di Granieri. Temiamo stessa sorte anche per Piano S. Paolo».«Entro 10 giorni - spiega l'assessore Palazzo - avanzeremo le controdeduzioni al Cru. Siamo fiduciosi in un loro accoglimento. Tutto ciò non intralcia l'avvio del Projcet per la realizzazione del cimitero, perché l'area fu inclusa nel vecchio Prg e riproposta nel nuovo». Il presidente del Consiglio comunale, Fortunato Parisi, aggiunge: «Il Consiglio assumerà responsabilmente ogni determinazione del caso, per condurre in porto questo importante provvedimento».Gianfranco Polizzi
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