Da qualche tempo un'idea mi assilla la mente, ma non l'ho rivelata a nessuno fino ad oggi. Tanto ci credo alla sua utilità che, quasi, temo di dirla, che poi, non si riesce a mettere in pratica. Noi , a Caltagirone, si è da circa 20 anni amministrati dal centro sinistra. Partiti in cinque consiglieri comunali di centro-sinistra, oggi sono in tredici e se non si cambia rotta, destinati a crescere. A dire il vero sono riusciti ad amministrare con il consenso del centro destra che all'interno del consiglio comunale, divisosi, non ha fatto mancare la propria parte di appoggio ai provvedimenti. Non ne poteva fare a meno, alcune violte, per non arrecare danni più seri alla città. L'attuale sistema amministrativo ha permesso al Sindaco ed alla Sua Giunta di fare ciò che volevano. Sono stati accontentati, ma il risultato è quello che tutti vediamo. In poche parole la città è isolata e dormiente, non sono state poste le condizioni per un incisivo sviluppo artigianale, commerciale e industriale quindi il lavoro scarseggia, l'amministrazione non sempre risponde in modo adeguato e celere alle esigenze dei cittadini, l'Ente è sovraindebitato e non solo per errori di “quelli di prima”, ma anzi per una non adeguata gestione delle varie vicende da parte degli amministratori degli ultimi venti anni, cioè quelli di centro sinistra. Non mi pare neanche che abbiamo creato il cosidetto "palazzo di vetro" da loro stessi auspicato, certe manovre non lo testimoniano. Certo, si poteva fare anche peggio, si poteva andare più a fondo come hanno fatto al comune di Catania, ma non guardiamo ai cattivi esempi, prendiamo a riferimento le virtuosità. Ah! Sto andando fuori tema... torniamo alla mia idea. Questa città ha bisogno di una proposta alternativa, una popolazione che idealmente, sceglie di dare più consenso alle forze di centro destra, non può essere che nei fatti venga governata dal centro sinistra. La città che diede i natali a Luigi Sturzo e Mario Scelba ha diritto ad una proposta alternativa ed a credere in un progetto serio e più coerente alle aspettative dei cittadini. I soli che possono mettere in atto le condizioni perchè ciò avvenga siamo solo noi, che abbiamo l'illusione di essere gli attivisti politici della città. Diciamoci la verità, siamo abbastanza divisi quelli di centro-destra, non sempre dialoghiamo all'interno dello stesso partito o movimento, figuriamoci farlo con gli altri, eppure dobbiamo riuscirci! Un brutto vizio, sto divagando di nuovo! Torniamo all'idea che mi assilla la mente. Probabilmente il lettore penserà che adesso proporrò il dialogo tra le forze politiche, la realizzazione di un programma, la scelta di un candidato Sindaco e vivremmo tutti felici e contenti. Non si tratta di questo, è peggio! Vedete, dopo 20 anni, ne possiamo uscire solo credendo e facendo credere a quelli che verranno dopo di noi che si possa avere la capacità di mettere tutto in secondo piano rispetto alla necessità di stare insieme. Alla base di tutto ci deve essere la convinzione di appartenere ad un'area politica ben definita e di fare le proprie scelte individuali assieme ad essa, solo dopo si penserà ai programmi ai leader e così via. Sembra facile, vero? Che ci vuole? Tanto siamo di centro destra, ci guardiamo negli occhi, ci facciamo un sorrisino, qualche pacca sulle spalle ed ecco tutto risolto. Non è così. Questa lettura starà diventando noiosa, arrivo al punto. A mio avviso, bisogna partire dal Consiglio Comunale, bisogna che i cittadini vedano che siamo capaci di stare insieme per proporre un progetto alternativo. Loro partirono in cinque, noi abbiamo la possibilità di partire almeno dal doppio. Dobbiamo unirci all'interno del consiglio comunale. Solo uniti saremo forti, divisi ci impiccano uno per uno ( ho messo insieme frasi famose di De Gasperi e Benjamin Franklin, così sono apposto). L'idea è che si deve fare un coordinamento consigliare o meglio un unico gruppo consigliare di centro destra, non di centro e neanche indefinito, deve essere assolutamente di centro destra, comunque denominato . Mentre tutti gli altri giocano al pallone, noi giochiamo a golf. Nell'epoca del fallimento delle ideologie, noi puntiamo su di esse. Diamo il buon esempio alla città, testimoniamo di saper stare insieme e di avere pronto un progetto migliore per questa città, poi all'esterno del consiglio comunale i partiti ed i movimenti faranno il resto. Sulle varie questioni amministrative si deciderà, e qualsiasi decisione dovrà essere presa insieme, che sia a favore o contraria alle scelte dell'Amministrazione attuale, però, assolutamente, senza interferenze esterne. O si fa così o la barca affonda e se dovesse accadere, temo che ciascuno, troverà il proprio personale modo di dare rappresentanza ai cittadini moderati e di centro destra, spero che non si sia costretti a che ciò continui ad accadere........
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