Noi crediamo nella libertà, in tutte le forme della libertà: nella libertà di pensiero, nella libertà di opinione, nella libertà di espressione, nella libertà di culto, di tutti i culti, di tutte quelle fedi che spingono l’uomo a migliorarsi e a tendere all’alto, nella libertà di associazione, nella libertà d’impresa, nella libertà di mercato, regolata da norme certe, chiare e uguali per tutti.
Noi crediamo nell’individuo, crediamo che ciascuno abbia il diritto di realizzare se stesso, di costruirsi con le proprie mani il futuro, di aspirare al benessere.
Noi crediamo nella famiglia, che è il centro dei nostri affetti principali, è il nucleo fondamentale della nostra società; noi crediamo anche nell’impresa, nell’organizzazione e nell’istituto cui è demandata la creazione di lavoro, di benessere e di ricchezza.
Noi condividiamo, e non potrebbe essere diversamente, anche i valori della nostra cultura e della nostra tradizione cristiana, i valori irrinunciabili della vita, del bene comune, della libertà educativa, della pace, della solidarietà, della giustizia.
Noi crediamo nella tolleranza, e ci riesce facile, naturale, praticarla; crediamo nel rispetto, nel rispetto verso tutti, anche verso gli avversari, nel rispetto, soprattutto, verso chi è più debole.
Crediamo nella generosità, nell’altruismo, nella dedizione e, siccome siamo liberisti, crediamo naturalmente nell’amore per il lavoro, nello sviluppo, nella competizione, nel profitto, nel progresso, che non può esserci se non c’è libertà
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