La trattazione di un piano di lottizzazione è stata l'occasione per discutere delle questioni urbanistiche della città ed in particolare del Piano Regolatore Generale. Intervenuti ai lavori i Consiglieri, Garofalo, Bauccio, Alba, De Pasquale, Aleo e Failla. Replica dell'assessore Palazzo, alle critiche di De Pasquale che ha fatto presente all'amministrazione che in questo momento si vive una paralisi nel settore edilizio e che in tutto questo nulla si sta facendo per semplificare regolamento edilizio e norme di attuazione al fine di favorire il recupero dell'esistente patrimonio edilizio. Invece si sta puntanto alla redazione di un Piano del quale nulla si sa se non il fatto che ci saranno nuove aree edificabili senza puntare , invece, sulla necessaria ricucitura del tessuto urbanistico esistente, infine, una forte critica sull'operato della commissione edilizia che spesso si addentra in questioni che esulano dalle competenze, invece di restare nell'ambito delle scelte architettoniche. Un appunto all''Ufficio Tecnico che dovrebbe dire più si e meno no, alla Soprintendenza che manca di regolamenti lasciando i pareri di competenza alle sensibilità ci ciascun funzionario (con conseguenti discoradenze tra l'uno e l'altro) , all'ufficio Regionale del Genio Civile che pone barriere agli interventi in centro storico. Infine, De Pasquale ha invitato l'Amministrazione a concentrarsi sulla semplificazione regolamentare e sul dialogo con la Soprintendenza, per potere ottenere un quadro regolamentare che consenta di rendere facili gli interventi nel centro storico, destinato ormai all'irreversibile degrado. Nel successivo intervento del consigliere Failla (MPA) e nella replica dell'Assessore Palazzo (PD), una difesa a spada tratta dell'operato dell'Ufficio e della Soprintendenza.
STAFF
Caro Claudio,
RispondiEliminami permetto solo ora di commentare quanto riferito durante il Consiglio Comunale del 11.04.11 in relazione al PRG.
- In primo luogo mi sembra logico che nulla si sappia del PRG in considerazione del fatto che durante la redazione dello stesso è buona norma, al fine di tutelare sia gli interessi pubblici che gli stessi redattori del piano, che nessuno, prima della consegna degli elaborati agli uffici del Consiglio comunale, ne venga a conoscenza. Immaginiamo in caso contrario cosa succederebbe in caso di tentativi di influenzare o peggio di pressioni sulle scelte progettuali!!
- in merito ai contenuti dello stesso piano, così come riportato nelle direttive, si sta lavorando esclusivamente alla ricucitura del tessuto urbanistico e SENZA PREVEDERE ALCUNA ESPANSIONE EDILIZIA.
A differenza di quanto da Te detto in consiglio, si sta lavorando ad una forte semplificazione del regolamento edilizio, ad un allegerimento delle norme tecniche ed alla riduzione di vincoli.
Ma l'elemento più qualificante dell'intero PRG è l'introduzione del principio della perequazione compensativa, dove al fine di reperire le aree per servizi le stesse verranno individuate in PRG ma senza ledere il diritto di edificazione.
A differenza del passato infatti, le stesse aree per servizi manterranno inalterato lo Jus Aedificandi e pertanto verranno considerate interamente producenti volumi edificabili.
In tal caso il cittadino che avrà il proprio terreno vincolato per esempio a verde attrezzato, potrà utilizzare comunque l'intera area per produrre il volume previsto dalle norme tecniche, con l'obbligo però di cedere almeno il 50% dell'area al comune per la realizzazione del verde.
verranno distinte alcune semplici tipologie di perequazione in relazione ai servizi da insediare.
come vedi, caro Claudio, si sta lavorando con tanto impegno per restituire una revisione di piano che elimini definitivamente il concetto di esproprio che tanto sta danneggiando le casse dell'Ente, e che si ponga al servizio e non contro i cittadini.
questo è solo un piccolo cenno dei tanti benefici che potremmo ottenere con poche e semplici modifiche al PRG.
sono convinto che in consiglio lavoreremo TUTTI fianco a fianco per l'approvazione di questo importante strumento.
noi in ufficio stiamo stringendo i tempi per una celere consegna degli elaborati.
Sempre disponibile ad un confronto costruttivo, nella consapevolezza che nella vita non si può sempre dire di sì, Ti rivolgo un caro saluto
ing. ignazio alberghina
dirigente area 5
Ti ringrazio per i chiarimenti che hai voluto darmi, anche se non erano dovuti in questa sede. Ho apprezzato moltissimo. Condivido la metodologia con la quale si sta intervenendo e spero che tutto vada in porto al più presto per il bene della nostra città. Ovviamente, da consigliere e politico (modestissimo), devo fare la mia parte. Solo mi piace ricordarTi che quando qualcuno criticava la veloce approvazione e la qualità delle "Direttive", a difendere il nostro operato, in una assemblea organizzata da "sinistra ecologia e libertà", alla quale erano presenti alcuni professionisti di Caltagirone, c'erano due consiglieri comunali: Giacomo Pulvirenti e Claudio De Pasquale. Spero che io riesca a fare passare che le mie critiche sono sempre oneste, costruttive e determinate dal ruolo che copro. Tuttavia hai ragione, non si può dire sempre SI, ma dobbiamo fare im modo che le regole siano, quanto più possibile, coerenti con le esigenze economiche e sociali del nostro territorio, in modo che i NO siano sempre più rari.
RispondiElimina