mercoledì 23 dicembre 2009

Questione sanatoria e vincoli: Ordine del giorno accolto dal Governo

L'onorevole Gioacchino Alfano (PDL) ha presentato un ODG perchè il governo si impegni a risolvere la questione delle sanatorie bloccate a causa di vincoli, ecco il testo :
Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2936-A/240
presentato da
GIOACCHINO ALFANO
testo di
mercoledì 16 dicembre 2009, seduta n.259
La Camera,
premesso che:
il tema della casa per i ceti popolari che la crisi economica ha ulteriormente aggravato potrebbe diventare occasione per nuove politiche di sviluppo economico e sociale;
in alcune zone d'Italia come ad esempio la Regione Campania sono in corso l'esecuzione di migliaia di ordini giudiziali di demolizione accessori a sentenze di condanna o di patteggiamento ed aventi ad oggetto immobili per i quali pendono regolari domande di condono edilizio presentate ai sensi dell'articolo 32 del decreto-legge n. 269/2003, convertito nella legge n. 326/2003;
tale situazione si è creata dall'annoso contrasto giurisprudenziale esistente tra plurime decisioni - da una parte - dei TT.AA.RR. e del Consiglio di Stato, secondo cui, in presenza di domanda di condono anche ai sensi del d.l. n. 269/2003, il procedimento sanzionatorio è sospeso ex lege, e - dall'altra - della Cassazione penale, che esprime avviso diametralmente contrario, ritenendo che tali domande non producano alcun effetto nelle zone assoggettate a vincolo paesistico, ove sarebbero sanabili soltanto interventi edilizi minori, di tipo conservativo;
si evidenzia che gran parte del territorio Campano è assoggettato a vincolo di inedificabilità relativa e non assoluta;
del resto la ratio della norma del terzo condono come emerge dai lavori preparatori ed anche dalla circolare del Ministero delle Infrastrutture n. 2699 del 7.12.2005, è, senza dubbio, quella di ritenere applicabile la sanatoria anche in tali zone, intendendosi riferite le limitazioni di cui al comma 27 dell'articolo 32 del dl. n. 269/2003 ai soli immobili vincolati individualmente e non anche alle zone nelle quali tali immobili ricadono;
è necessario, quindi, per porre fine alle incertezze interpretative suddette ed evitare che i Comuni interessati alle demolizioni si trovino in grosse difficoltà economico-finanziario che il Governo valutasse la necessità di un intervento normativo urgente affinché ci sia un'interpretazione autentica della normativa innanzi richiamata;

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare iniziative normative idonee a stabilire che gli immobili acquisiti ai sensi dell'articolo 31 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 siano destinati, in conformità al reale impatto sul territorio, ad alloggi di edilizia residenziale pubblica ed assegnati in locazione in conformità alle vigenti disposizioni di legge in materia;
a valutare l'opportunità di adottare iniziative normative urgenti di interpretazione autentica dell'articolo 32, commi 26, lettera a), e 27, lettera d), del dl. 30 settembre 2003, n. 269, nel senso di includere anche le zone soggette a vincolo di cui all'articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 nelle aree suscettibili di condono limitando l'esclusione intendendosi i beni di cui alle lettere a) e b) dell'articolo 136 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.
9/2936-A/240.Gioacchino Alfano, Milo, Pisacane.

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