Palermo, 20 nov - Sostanziali passi avanti per le 60 mila richieste di accesso alla sanatoria edilizia del 2003, per abusi minori, rimaste impantanate in una sorta di limbo burocratico. La circolare emanata dall'assessorato regionali ai Beni Culturali che dispone il riavvio dell'iter e' stata recepita dalle nove Soprintendenze provinciali ed e' entrata in vigore. ''La circolare - ha affermato l'assessore regionale ai Beni Culturali, Nicola Leanza - ha ricevuto riscontri positivi dai nove soprintendenti siciliani e dai responsabili dei relativi servizi paesaggistici con i quali abbiamo fatto il punto della situazione. Una stima per difetto attesta in oltre 15 mila le istanze bloccate in provincia di Catania, situazione simile a Palermo con oltre 18 mila richieste''.
Il documento riguarda le istanze presentate agli uffici comunali competenti e non ancora esitate a causa della mancata richiesta alle Soprintendenze del rilascio dell'autorizzazione paesaggistica; in assenza di tale nulla osta nei territori soggetti a vincolo paesaggistico non e' possibile portare a conclusione le richieste di sanatoria, ne' tantomeno rilasciare concessioni edilizie.
Una situazione di stasi che si e' trascinata per anni, superata proprio dal provvedimento emanato nei giorni scorsi e che riguarda solo quei casi in cui non vi sia una violazione sostanziale del vincolo paesaggistico o che non comporta aumenti di volumi e superfici utili.
Fonte : ASCA www.asca.it
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