Dietro la manovra correttiva annunciata dal presidente Raffaele Lombardo si nascondono i punti deboli della sua Giunta. La paralisi amministrativa e la perdita di 370 milioni di euro di fondi comunitari rappresentano il risultato dell'amministrazione regionale dell'ultimo anno.
Problemi per i Comuni Siciliani che che con i tagli annunciati non avranno le risorse per andare avanti ed in particolare per sostenere le fasce deboli della popolazione. Il sistema di smaltimento rifiuti è al collasso. La sanità va per conto suo senza guardare in faccia gli utilizzatori finali. Sul piano energetico niente di quanto promesso. Sul piano edilizio niente piano casa. Sul piano dello sviluppo economico, del turismo più niente che mai. Per finire con l'amministrazione di tipo autonomistico che ci aspettavamo : assolutamente nulla, un completo fallimento. Anzi abbiamo assistito a comportamenti che non si addicono a chi si erge paladino dell'autonomia regionale e dei territori. Si può recuperare ma ci vogliono tanti passi indietro, c'è la volonta di farli ?
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