La triste vicenda degli eventi sismici nell'Abruzzo, richiama l'attenzione su una delibera del 8/7/2008 del Consiglio Comunale di Caltagirone, con la quale -con Ordine del Giorno su mia iniziativa- si invitavano gli organi istituzionali comunali e sovracomunali ad attivare condizioni volte alla attuazione dell'Ordinanza Ministeriale 3050/FPC del 31/3/2000.
A causa dell'alto rischio sismico nelle province di Catania, Messina e Siracusa, con l'Ordinanza Ministeriale n. 3050/FPC del 31/3/2000, fu previsto un piano di miglioramenti sismici nei fabbricati privati, da attuarsi attraverso l'elargizione di contributi a fondo perduto (la famosa “Ordinanza Bianco” dal nome dell'allora Ministro dell'interno). Purtroppo alla presentazione delle istanze ed alla formazione delle graduatorie non è seguito il conseguente finanziamento se non in misura irrisoria, ovvero, tale da soddisfare -ad esempio a Caltagirone- una istanza su oltre duecento presentate.
Penso che sia arrivato il momento di rispolverare la suddetta ordinanza, di provvedere a individuare i fondi necessari e di prendere in seria considerazione un piano di miglioramento sismico e strutturale dei fabbricati posti in una zona ad altissimo rischio sismico quale è la Sicilia Orientale.
Nessun commento:
Posta un commento