venerdì 20 febbraio 2009

dalla Gazzetta del Calatino

Incontriamo il Consigliere Claudio De Pasquale, capogruppo del gruppo misto al Consiglio Comunale di Caltagirone.



Il Consigliere De Pasquale, in Consiglio Comunale ha dichiarato di fuoriuscire dal gruppo consigliare del MPA e di aderire al gruppo misto quale indipendente di centro destra.

Perchè questa decisione?
Tanti sono stati i motivi che mi hanno portato a questa scelta, ma quello principale attiene alla possibilità di svolgere, una funzione maggiormente propositiva all'interno del consiglio comunale. Tale ruolo, intrinseco nella funzione del Consigliere, deve essere svolto assieme a coloro con i quali si hanno maggiori affinità politiche-programmatiche.

Quindi problemi con il gruppo consiliare?
No, non è proprio così. Deve obbligatoriamente dirsi che, allo stato attuale, il Movimento per l'Autonomia, in ambito locale non è riuscito a darsi un minimo di organizzazione e quando vi ha provato, pur pretendendola dall'alto, non ha tenuto conto delle tante componenti che lo compongono. Una gestione ristretta, poco penetrabile, con logiche non condivisibili, con la totale assenza dei riferimenti politici, che si riflette anche nel gruppo consigliare. Sicuro di aver dato un contributo fattivo e spassionato, nel rispetto reciproco, ritengo opportuna ed utile la mia scelta, con un pensiero rivolto ai tanti che militano con passione e speranza.

Come hanno reagito i colleghi del gruppo MPA?
Ritengo che all'inizio non abbiano compreso le mie ragioni ed alcuni ne hanno fatto questione personale. Si sono sbagliati, perché non ho nulla di personale contro loro. A volte non condivido il modo di porsi in consiglio, ma si tratta di questione politica.

Ha aderito ad altra formazione politica?
Fino ad oggi non ho preso una decisione, ma resto fedele alle forze di centro destra che si ispirano ai valori liberali e popolari, coerentemente con la mia ideologia e con il mio trascorso politico. Ritengo che con l'attuale sistema elettorale, oggi, spostarsi all'interno di una coalizione equivale a spostarsi da una corrente all'altra all'interno di un partito. Quindi nessun cambio di casacca, nessun evento di particolare rilievo.

Qualcuno dice che è vicino all'amministrazione Pignataro.......
Sta scherzando? Va bene, accettiamo anche lo scherzo. Pignataro è una persona umanamente e politicamente corretta, ma da altri punti di vista non condivido pienamente la sua azione amministrativa, salvo quando prende in seria considerazione le proposte mie e dei consiglieri di centro-destra o perché no, quando porta avanti iniziative che risultano essere condivisibili ed utili ai cittadini.

Vuole dire qualcosa ai suoi sostenitori?
Al fine di tranquillizzare elettori e simpatizzanti, comunico loro che con le nostre ultime scelte ci siamo rafforzati, e ci è possibile svolgere ancora con più impegno, l' azione propositiva all'interno del consiglio comunale. Sono dell'idea che la politica ha anche il ruolo di porre le basi per i cambiamenti e questo mio piccolo gesto è di auspicio anche in tal senso. Infine, nessuno di noi deve rinnegare i valori dell'Autonomia che però appartengono a tutti, a prescindere dai partiti ai quali si aderisce. Se mi premette, colgo l'occasione per comunicare a tutti i cittadini, che possono seguire la mia attività politica ed istituzionale, compreso i resoconti del consiglio comunale, collegandosi al blog www.claudiodepasquale.it.

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