sabato 23 agosto 2008

La Bandiera Siciliana

Reca l’immagine della Triscele, le tre gambe rotanti, antico simbolo celtico del sole (è anche lo stemma dell’isola di Mann), passato poi, non si sa come, a indicare le tre punte (Trinacria) dell’isola mediterranea : secondo alcuni, lo avrebbero portato i Normanni, ma esso figurava già in antichi vasi greci, recando al centro la testa della Gorgone, con riferimento al mito di Medusa. L’uso di questo simbolo da parte dei separatisti ha provocato notevoli reticenze in seno all’Assemblea regionale quando si è voluto scegliere una bandiera per la Sicilia: reticenze del tutto inconsistenti, se si pensa che lo stesso simbolo era stato inserito in pieno tricolore già dal Governo provvisorio costituito dopo l’insurrezione antiborbonica del gennaio 1948, che segnò l’inizio del carducciano “anno dei portenti”.







Alla fine, è prevalso il buon senso, e la Regione, con legge 28 luglio 1990, n. 12, ha sanzionato ufficialmente quello che, nella storia e nell’immaginario collettivo, è sempre stato il simbolo della Sicilia: la “Triscele color carnato con il gorgoneion e le spighe”. I colori, “aranciato e giallo”, sono quelli aragonesi (tuttora presenti nella bandiera spagnola), risalenti a quando, dopo la guerra del Vespro (1282), fu chiamato a reggere la Sicilia, liberatasi dagli Angoini, il re Pietro d’Aragona.

Le cose sono andate diversamente per l’Inno siciliano, per il quale la Regione ha addirittura bandito un concorso. Vincitore è risultato un brano dove si parla di terra degli Dei, di mare e di paradiso in terra, certamente di ottima melodia, ma difficilmente potrà entrare nel cuore dei Siciliani essendo privo di un significato storico. Intanto è l'inno Ufficiale della Regione Sicilia.

(scaricalo: Inno Regione Sicilia Madre Terra)

Si ci poteva riappropriare con coraggio di quello che il Movimento indipendentista aveva scelto come Inno di Sicilia, composto com’era da un grande siciliano: “Suoni la tromba” dai Puritani di Vincenzo Bellini. Magari togliendo le parole antitaliane che i separatisti vi avevano adattato.

( scaricalo: Suoni la tromba)

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