lunedì 14 luglio 2008

«Troppe strisce blu, vogliamo parcheggi free»Caltagirone.

dal quotidiano LA SICILIA del 12-7-2008



Strisce blu a Caltagirone: cresce il malcontento
fra agli utenti che, a distanza di qualche giorno
dall’avvio del nuovo servizio, lamentano la
mancata reperibilità dei tagliandi e le difficoltà
connesse all’individuazione di aree di sosta non
a pagamento. C’è pure chi lamenta di essere stato
multato per avere utilizzato un vecchio tagliando.
Le sanzioni, in violazione agli articoli 7,
157 e 158 del Cds, ammontano a 36 euro.
Ulteriori lamentele da parte degli utenti dell’ufficio
Pt di piazza della Rinascita che dicono:
il parcheggio e zone adiacenti sono divenute un
grande "tappeto blu". Idem, ma risaputo, per il
parcheggio sottostante la villa comunale: oltre
70 posti a pagamento. La problematica è già approdata
in sede di Consiglio comunale.
Da "Sostauto", la società che ha rilevato il
servizio giunge la precisazione: "Abbiamo quasi
raddoppiato i rivenditori ufficiali, per una più
capillare distribuzione. A venderli sono già in 33
e il numero è destinato a crescere". Vediamo cosa
accade in sede politica. E’ stato presentato un
odg, proposto dai consiglieri De Caro (Gruppo
misto) e De Pasquale (Mpa), già firmato da altri
6 consiglieri. "Vanno ripristinati gli orari di sosta
- così De Caro e De Pasquale - e vanno attuate
iniziative a tutela dei residenti. E poi il personale
è poco, rispetto ai parcheggi". Dalla ditta
"Sostauto" rispondono che "gli ausiliari sono
10. Ogni turno ce ne sono 7, a fronte dei 5 del
passato". Quanto alla permuta dei vecchi ticket,
dal Municipio precisano che "la permuta dei
vecchi tagliandi sarà certamente garantita e, le
modalità, concordate con la ditta, saranno a
brevissimo comunicate all’utenza". Gli orari di
sosta sono intanto variati: le zone blu sono state
anticipate alle 8,30 (e non più dalle 9) e posticipate
alle 20,30 (e non più alle 20). Per il resto
non si registrano particolari iniziative. Evidentemente
potrebbe subentrare la rassegnazione
alle nuove abitudini.
GIANFRANCO POLIZZI

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