All'inizio intervento di Gravina su questioni del cimitero, di Garofalo per problemi sulla rete idrica, di Modica per la questione dell'istituenda riserva orientata bosco di Santo Pietro.Ha risposto il Sindaco.
Successivamente, trattata una modifica art 44 delle norme di attuazione. La proposta tende a consentire, nelle zone C3, la lottizzazione ai sensi dell'art 14 e 15 della LR 71/78. Momenti di tensione quando il Presidente del Consiglio Fortunato Parisi ha proceduto con eccessiva velocità ai lavori chiudendo la discussione generale senza dare tempo di iscriversi a parlare. Per protesta De Pasquale è uscito dall'aula consigliare accompagnato dal consigliere Pozzo e ricevendo solidarietà dai colleghi e dal Sindaco, anche lui uscito come gesto di cordialità per invitare il consigliere a rientrare. In questo modo si è ottenuto un rallentamento dei lavori, poi è stato concesso di intervenire nell'ambito della dichiarazione di voto. Nel merito due interventi. Uno di Bauccio, contrario perchè ritiene che si debba valorizzare il centro storico e bisogna invece limitare l'espansione della città. L'altro di De Pasquale, che non ha condiviso la decisione dell'Amministrazione di ritirare un precedente provvedimento di modifica art 44 NTA che era più completo, per proporre l'odierna proposta limitata ad un solo punto. In ogni caso auspicava la riproposizione di ulteriori modifiche e dichiarava di essere favorevole.Approvata dal consiglio comunale con il solo voto contrario del Consigliere Baucio. Seguirà la pubblicazione per eventuali osservazioni ed opposizioni e l'invio all'Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente per la eventuale approvazione. Su proposta del consigliere De Pasquale, inserita con urgenza nell'ordine del giorno, una proposta di delibera per dare un'indirizzo all'Amministrazione in merito alla istituenda Riserva Orientata del Bosco di Santo Pietro.Per tali tipi di variazione all'ordine del giorno occorre il voto all'unanimità del Consiglio Comunale. Sospensione del consiglio e riunione dei capi gruppi per elaborare la proposta. Si è raggiunto un accordo condiviso ed è stata portata in consiglio. Unanimità per la trattazione. Poi la votazione, e approvazione dell'intero provvedimento all'unanimità. Ecco il testo come uscito dalla riunione dei capi-gruppo (Caristia PDL- De Pasquale delegato dal gruppo MPA-Pulvirenti PD- Pozzo Gruppo Misto):
Il Consiglio Comunale di Caltagirone
-Visto che da parte dell’Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente è stato trasmessa la riproposizione del Decreto Istitutivo della R.N.O “Bosco di Santo Pietro” in territorio di Caltagirone e Mazzarrone, ai fini della pubblicazione per 30 giorni nell’albo pretorio, ove dare la possibilità di presentare Osservazioni ed Opposizioni
-Considerata la portata e la delicatezza della questione, che nel passato è emersa allorquando è stata istituita la riserva e la pre-riserva, poi revocata con Decreto Presidente Regione Sicilia n. 766 del 12/7/2006;
-che l’istituzione della Riserva Orientata del Bosco di Santo Pietro, per come in passato istituita, non ha portato solo vantaggi alla nostra collettività ma spesso, le limitazioni imposte sono state fonte di grandi complicazioni per tutti i cittadini interessati;
-Che la reistituzione della Riserva e Pre-Riserva del Bosco di Santo Pietro è cosa certamente importante per gli interessi naturalistici della zona, ma deve essere compatibile con le esigenze del nostro territorio, in particolare nelle zone “B” di pre-riserva che devono essere fruibili dai legittimi proprietari nei limiti massimi consentiti dalle leggi;
-che la riproposizione, in particolare nel regolamento della riserva e pre-riserva, calca i vecchi decreti istitutivi;
-Visto che da parte dell’Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente è stato trasmessa la riproposizione del Decreto Istitutivo della R.N.O “Bosco di Santo Pietro” in territorio di Caltagirone e Mazzarrone, ai fini della pubblicazione per 30 giorni nell’albo pretorio, ove dare la possibilità di presentare Osservazioni ed Opposizioni
-Considerata la portata e la delicatezza della questione, che nel passato è emersa allorquando è stata istituita la riserva e la pre-riserva, poi revocata con Decreto Presidente Regione Sicilia n. 766 del 12/7/2006;
-che l’istituzione della Riserva Orientata del Bosco di Santo Pietro, per come in passato istituita, non ha portato solo vantaggi alla nostra collettività ma spesso, le limitazioni imposte sono state fonte di grandi complicazioni per tutti i cittadini interessati;
-Che la reistituzione della Riserva e Pre-Riserva del Bosco di Santo Pietro è cosa certamente importante per gli interessi naturalistici della zona, ma deve essere compatibile con le esigenze del nostro territorio, in particolare nelle zone “B” di pre-riserva che devono essere fruibili dai legittimi proprietari nei limiti massimi consentiti dalle leggi;
-che la riproposizione, in particolare nel regolamento della riserva e pre-riserva, calca i vecchi decreti istitutivi;
-che il regolamento d'uso della riserva e preriserva proposto appare restrittivo e farraginoso in alcune parti;
INVITA
L’Amministrazione Comunale, a promuovere un tavolo tecnico di concertazione che veda la partecipazione della Regione, delle associazioni degli agricoltori, ambientaliste e venatorie per riconsiderare tanto la perimetrazione attuale quanto il regolamento d’uso della riserva.
Caltagirone 29/7/2008
INVITA
L’Amministrazione Comunale, a promuovere un tavolo tecnico di concertazione che veda la partecipazione della Regione, delle associazioni degli agricoltori, ambientaliste e venatorie per riconsiderare tanto la perimetrazione attuale quanto il regolamento d’uso della riserva.
Caltagirone 29/7/2008
dopo l'approvazione della proposta i lavori sono stati rinviati a 5 agosto 2007.
Nessun commento:
Posta un commento