lunedì 14 gennaio 2008

tutto in pochi giorni

Tutto in pochi giorni, appena una settimana. Una settimana di fuoco. La ricorderemo a lungo. Sapremo se il Governo della Regione continuerà il suo lavoro fino alla fine della legislatura, se l’Assemblea regionale concluderà anzitempo, per la prima volta la sua attività, se il consiglio di amministrazione del principale istituto bancario siciliano, il Banco di Sicilia, verrà mandato a casa della sua capogruppo, Unicredit e il patto parasociale, una specie di golden share, disdetto il 18 dicembre scorso da Unicredit, verrà mantenuto o meno. Un’agenda intensa, imprevedibile. Il Presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, incontrerà l’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, martedì, con lui ci sarà il Presidente della Fondazione del Bds, Gianni Puglisi. Lo stesso giorno il Comitato delle nomine di Unicredit dovrebbe rivoluzionare il board del Bds, così come è stato delineato dal consiglio di amministrazione pochi giorni fa, indicando i nomi di coloro che sostituiranno il Presidente del Banco, i consiglieri di amministrazione, ed i nuovi dirigenti, dal direttore generale ai vice di retori, al capo del personale ed al dirigente della Filiale di Catania. Unicredit a metà settimana, dopo la riunione del Comitato nomine, convocherà l’Assemblea dei soci del Banco di Sicilia per ratificare ciò che ha fatto il Comitato. Il giorno dopo il tribunale di Palermo emetterà il verdetto del processo “talpe in Procura” che vede imputato Salvatore Cuffaro. In caso di condanna per favoreggiamento della mafia, ci saranno le dimissioni di Cuffaro e la fine della legislatura del Parlamento regionale.

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